“Om. Io canto le lodi di Lakshmi Devi, la cui essenza è la suprema prosperità, e il cui corpo è formato di luce dorata.
Il suo intero Essere brilla come lo splendore di oro puro.
Ella porta il loto dorato e il vaso d’oro ricolmo di semi.
Seduta sul lato sinistro di Vishnu, Lei è Shakti, la Madre di tutta la creazione.”
(Inno dedicato alla Divinità Lakshmi)
Lakshmi, o anche Mahalakshmi, è una delle Devi (dee) più amate dell’induismo.
È la dea della fortuna e dell’abbondanza interiore ed esteriore.
Di lei si dice essere “più radiosa dell’oro”, “splendente come la luna”, e ancora “brillante come il sole” e “scintillante come il fuoco”.
Nella nostra cultura siamo spesso abituati a pensare all’abbondanza solo come frutto della fortuna, invece Lakshmi ci insegna che è anche la determinazione di chi si impegna per ottenerla.
Il suo nome infatti deriva da due radici sanscrite, laksh e laksha, che significano insieme “percepire, osservare, sapere, conoscere, comprendere” e “obiettivo, traguardo”.
Così il simbolismo di questa dea è strettamente legato alla consapevolezza dei propri desideri, ma anche all’impegno necessario per realizzarli.
L’ARCHETIPO LAKSHMI
Lakshmi è consorte di Vishnu e sua controparte femminile, madre di Kama, Dio dell’Amore.
Suo simbolo è il fiore di loto che rappresenta la forza spirituale, la consapevolezza, la conoscenza, la realizzazione di sé. Le monete d’oro che spesso l’accompagnano rappresentano la ricchezza materiale, mentre l’elefante indica il lavoro che dobbiamo svolgere per ottenerla.
Nelle immagini la dea è una bellissima donna dalla carnagione dorata, dotata di quattro braccia (come il consorte Vishnu), seduta o in piedi su di un fiore di loto, o con un loto tra le mani.
Le sue mani sono ornate di gioielli: una offre benedizioni e dà sostegno, l’altra sparge denaro donando benessere e stabilità economica.
Questo perché ricordiamoci che se non si possono soddisfare i bisogni primari, non si è in grado di porre attenzione sullo Spirito!
I suoi abiti sono ricamati in oro e rosso, lo stesso colore delle vesti delle spose indiane, a simboleggiare la prosperità e l’azione.
Le sue immagini sono caratterizzate dalla presenza di corsi d’acqua e di due o più elefanti, che rappresentano l’impegno incessante che, in conformità con il proprio dharma e ispirato dalla saggezza e purezza più elevate, porta alla prosperità materiale e spirituale.
La posizione seduta su un loto è un elemento ricorrente dell’iconografia di molte altre divinità induiste e buddhiste, ed indica che l’essere in questione trascende le limitazioni del mondo (il “fango” dell’esistenza) per muoversi liberamente in una sfera di purezza e spiritualità (come il loto sulla superficie dell’acqua).
Lakshmi è la Shakti del successo, della ricchezza, dell’attrazione romantica, della realizzazione artistica, del buon gusto. Se penso ad una donna in cui l’archetipo Lakshmi è ben visibile mi viene in mente Elena di Troia.
Esempi di donne in cui echeggia l’archetipo Lakshmi oggi sono la mia cara amica e sorella Giada Carta (di cui vedi alcune foto in questo post), Carla Bruni, Beyoncé, Jacqueline Kennedy Onassis, Gabby Bernstein, o figure come Elsa Schiapparelli e Cocò Chanel.
Lakshmi oggi è una donna, moglie, dell’alta società, vestita bene ed elegante, dal fascino imprescindibile e dalla generosità inconfutabile, che cambia il mondo grazie al suo impegno in associazioni benefiche. Lakshmi vibra in quelle donne che emanano attrazione, quelle che spesso si sente altre donne dire “è perfetta, ha tutto, vorrei che almeno fosse antipatica, ma nemmeno quello”, ma che al contrario per la loro profonda empatia rendono felici gli altri per la loro felicità.
Le donne Lakshmi sono mosse da una fede profonda, una bontà genuina ed una leggerezza d’animo che attrae chiunque incroci il loro cammino. Sono donne a cui piacciono i gioielli, il design, che amano la casa e se ne prendono cura, che danno il giusto valore a ciò che le circonda (non sentirete mai una donna Lakshmi chiedere uno sconto) e hanno sviluppato un perfetto equilibrio nel dare e ricevere. Sono donne che sembrano avere successo senza sforzo, in modo semplice e leggero, radianti in modo palpabile. Le potrete vedere attirare l’attenzione in ogni luogo, farsi adorare e venerare da ogni uomo di ogni rango sociale, ma andare all’altare con un uomo che ricopre una forte posizione di potere.
Il rischio di quando questo archetipo è vissuto senza coscienza è quello di trascurare le proprie qualità interiori, diventare da fautrice del desiderio a mero oggetto desiderato. Se Lakshmi non è vissuta nella sua interezza e come archetipo consapevole, si rischia di gettare via il proprio potere e splendore per servire degli uomini che la sfruttano come porta fortuna o bella presenza.
SVILUPPARE L’ARCHETIPO LAKSHMI DENTRO DI TE
“E il ministro replicò: “Sì, ma a cosa sono dovute le crisi?”. “Al fatto che da un momento all’altro Lakshmi può abbandonare chiunque”, affermò il re cigno.”
(Perdi le piume ma non la virtù. Hitopadeśa)
Un epiteto associato a Lakshmi è Chanchala, ossia “instabile”, perché la prosperità ha la tendenza ad essere ciclica.
Ciò non deve spaventarti perché se ci pensi tutte le cose che abitano l’Universo sottostanno a vita – morte – vita.
E poi, ciò che vuole insegnarci Lakshmi è che l’abbondanza è uno stato mentale, non materiale.
La dea va identificata solo parzialmente con il denaro.
Otto sono infatti i tipi di ricchezza di cui Lakshmi è portatrice: ADI LASKSHMI (la prima manifestazione di Lakshmi, illimitata), DHAYA LAKSHMI (abbondanza di cibo), DHAIRYA LAKSHMI (abbondanza di coraggio), GAJA-LAKSHMI (elefanti, simbolo), SANTANA LAKSHMI (abbondanza di progenie), VIJAYA-LAKSHMI (abbondanza di vittorie), VIDYA LAKSHMI (abbondanza di conoscenza) e DHANA LAKSHMI (abbondanza di denaro).
Ci saranno sicuramente dei momenti in cui potresti sentire Lakshmi abbandonarti, ma non devi temere: anche quando la Dea sembra averci lasciate, possiamo sempre invocarla o attuare dei rituali per richiamarla a noi.
Per questo ho preparato per te un piccolo regalo: un quaderno per aiutarti a coltivare Lakshmi.
All’interno ci trovi una meditazione e altre informazioni sulla dea che puoi usare per creare un piccolo angolo sacro a lei dedicato. In questo modo le farai sapere che è sempre la benvenuta nella tua casa!
Il suo culto infatti si svolge prevalentemente attraverso cerimonie casalinghe, dove si prega accanto alla sua puja (altare) offrendo doni e denari ai piedi della sua immagine.
In più, dato che mi sto certificando come Coach alla meravigliosa scuola “LUNA”, nel quaderno ti racconterò come puoi ottenere 6 sessioni di coaching in regalo con me!
Come vedi l’abbondanza di Lakshmi si può manifestare nei modi più incredibili, per cui che ne dici di scaricare qui il dono che ho preparato per te?